Che sia un evento di successo, un meeting tra addetti al settore vinario oppure un’occasione per assaporare le bottiglie preferite tra amici, organizzare una degustazione vini è un’attività che va condotta al meglio.
Nel primo caso, è fondamentale capire chi saranno i tuoi ospiti, per una serata diversa nel tuo locale oppure all’interno di un percorso turistico. Dovrai scegliere le tematiche giuste e la comunicazione adeguata, per veicolare una serata con la degustazione dei vini migliori, o almeno da te considerati tali.
Nell’organizzare una degustazione vini privata, non di meno tutto dovrà essere curato, perché la forma e la sostanza della tua passione vitivinicola coincidano in un’ottima serata.
Scegli il tipo di vino da assaporare
Un evento dedicato alla degustazione vini deve presentare un carattere deciso, e una precisa selezione del vino che intendi gustare è fondamentale per la riuscita della serata. Se hai un tema più ampio di un semplice vino, ben venga.
Ad esempio, una degustazione di vini tipici di una determinata regione o nazione può essere un’idea vincente se abbinata ad una curiosità generalizzata su quel territorio. Al contrario, alcune tappe stagionali possono decretare, invece, il desiderio di organizzare una degustazione vini dedicata ai novelli della vendemmia, oppure ai freschi estivi da abbinare con delizie di mare.
Insomma, non esiste una sola formula ma organizzare una degustazione di vini presuppone una cultura enologica e una conoscenza delle abitudini e curiosità eno-gastronomiche del tuo pubblico.
Ad esempio, recentemente in molti si interessano alle produzioni vitivinicole francesi, spagnole, neozelandesi, così come dei vini californiani o di produzioni particolari come quelle austriache. Occhio alle mode quindi, oltre che alle preferenze…
Se hai partecipato a qualche corso di degustazione del vino sarai sicuramente avvantaggiato, a meno che tu non sia un sommelier già esperto!
In tal caso, potresti stupire i tuoi degustatori con un tema esclusivo, come una presentazione di vini “orizzontale”, ovvero dedicata ad un’annata unica. Magari tutti i Merlot prodotti nel 2016, da ogni vitigno e latitudine… certo sarebbe una ricerca difficile ma un’idea così particolare potrebbe fare diventare il tuo evento abbastanza ambito.
Accompagna i tuoi ospiti in un percorso di assaggio unico
Guidali in un’esperienza di gusto dal vino più morbido a quello più strutturato, mostrando la capacità di non sovrapporre i sapori, e lasciare i giusti tempi per prendere appunti e centellinare il vino. Predisponi l’ordine ben preciso per l’assaggio dei vini: si parte dal più leggero e dal vino bianco, per arrivare ai vini saporiti e rossi – e i vini da dessert vanno degustati per ultimi.
Ogni ospite deve avere un bicchiere diverso per ogni vino, in modo che i sapori e gli odori precedenti non vadano ad inquinare quelli successivi. Se non pensi sia realistico predisporre tutti quei calici da vino, per un grande evento mira almeno a garantirne uno per ogni ospite e un possibile servizio di cambio e lavaggio veloce.
Non ultimo dettaglio, anche la musica può fare parte di un percorso di degustazione vini, dato che ad accompagnare la serata potrebbe esserci un sottofondo a tema, jazz o lounge, in ogni caso un intrattenimento musicale che occupi il tempo, dato che tra una degustazione e l’altra è necessario smaltire l’eccesso di alcol, magari ballicchiando, perché no?
La location: come organizzare una degustazione vini in enoteca
Può essere una vineria rinomata nel tuo centro abitato, un locale per aperitivi, un ristorante, oppure una sede dove si organizzano corsi di degustazione vini a Roma, Milano, Torino, e in ogni città dove ti trovi.
In ogni caso, dovrai predisporre una serata di assaggio vini in ambienti suggestivi e adeguati, capaci di accogliere i tuoi ospiti con possibilità di spaziare tra i tavoli, sedersi, parlare e non soffrire sbalzi di temperatura. In tal caso, tieni presente il giusto clima sia per la tutela dell’umidità e temperatura del vino sia per i tuoi ospiti – già bere può provocare caldo… attenzione alle cantine sotterranee oppure alle terrazze assolate in estate!
L’ideale è pianificare e organizzare una degustazione vini presso un’enoteca, un luogo già ben connotato e denso di possibilità per ampliare la scelta dei vini. Quando il tuo obiettivo è quello di promuovere un’etichetta di vini in particolare, potresti organizzare una degustazione di vini mirata, con produzioni specifiche e rinomate.
Diversi produttori vitivinicoli sono ormai noti al pubblico, anche per la loro affidabilità, e all’interno di un ambiente come un’enoteca, si può pensare di organizzare una degustazione vini basata sul territorio di quel coltivatore.
Celebri sono i produttori come Giuseppe Quintarelli, Biondi Santi, Marchesi Frescobaldi e Angelo Gaja, solo per l’Italia – nomi di richiamo per eventi esclusivi sul vino da top list.
Un’altra idea è quella di allinearsi alla tipologia di vino, per organizzare un evento di prova dei vini rossi, bianchi, rosati, spumanti, etc. In questo caso, ovviamente, ci sarà la tua maestria nella selezione a fare la differenza, dato che l’ambito è talmente vasto che dovrai decidere quali vini far assaporare, esemplificativi del top in quella categoria.
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La degustazione di vini in casa: scegli le bottiglie adatte a tutti
Non solo da bere ma anche da conoscere: ecco l’imperativo ormai noto per il vino, condizione imprescindibile per poterlo assaporare al meglio e con cognizione di causa.
Per questo in molti si dedicano alla frequenza di un corso di degustazione vini a Milano come a Roma o Padova, indistintamente provenienti da diverse professioni, ma tutti motivati a saperne di più, per un avvicinamento al vino fatto da sommelier esperti.
Degustarlo per conoscerlo al meglio in tutta comodità, a casa propria, è certo piacevole, ma se si vuole organizzare un evento diverso tra amici, allora tutto questo sapere potrà essere condiviso anche con altri, in un’atmosfera conviviale.
Se conosci bene i tuoi ospiti, scegli il vino in base al tema che hai deciso ma anche in base ai loro gusti, se vuoi accoglierli nel migliore dei modi. È importantissimo assicurarti di avere vino a sufficienza per tutti; calcola che con una bottiglia potrai riempire circa 5 bicchieri di vino e una possibilità di assaggio per circa 7-10 persone.
Munisciti degli utensili adeguati alla degustazione e di una buona capacità di attrarre i tuoi commensali: se si fideranno del tuo gusto, potrai condurli verso un’esperienza di assaggio tutta ideata da te. Se, invece, anche qualcuno di loro avrà frequentato un corso di degustazione vini… dovrai ben rendere conto delle tue scelte!
Gli accessori per organizzare una degustazione vini perfetta
Provvedi di avere i giusti bicchieri da vino, i cavatappi, gli accessori per evitare di incappare in contrattempi dell’ultimo minuto oppure in critiche di qualche aspirante sommelier.
Il kit di degustazione prevede calici trasparenti ma anche tovaglioli, carta e matita per le note sull’assaggio dei vini – è sempre utile predisporre una griglia di valutazione dei sapori, su cui annotare le impressioni.
I bicchieri lunghi e ovali sono ideali per il vino bianco, mentre quelli più larghi e tondi si presentano adeguati per i vini rossi. È sempre necessario predisporre i bicchieri da vino con lo stelo, per evitare che il vino si scaldi tramite il contatto con le mani.
Per i più scaltri frequentatori di corsi di degustazione, è noto che gli accessori e utensili per il vino sono anche i decanter, gli areatori, i rinfrescatori, gli apribottiglie, i tappi che mantengono l’aroma, i versatori salvagoccia, la sputacchiera e i secchielli di ghiaccio per il vino bianco.
Per alternare i liquidi nel palato, inoltre, è utile avere sempre una bottiglia di acqua fredda sul tavolo.
L’abbinamento tra cibo e vino
Sia nel caso di eventi in casa sia se devi organizzare una degustazioni di vini in enoteca o presso locali pubblici, è fondamentale servire del cibo per supportare la fine dell’assaggio del vino, oppure per evitare che ci si ubriachi già al terzo bicchiere!
In alcuni casi, sono previste degustazioni di vini con abbinamenti di formaggi o specialità di alcuni territori, che possano essere salumi, classici prodotti da forno oppure vere e proprie pietanze.
Se decidi di offrire agli ospiti un aperitivo prima della degustazione sarà tua premura abbinare al meglio il sapore tra gastronomia e prodotti vinari, come per gli affettati o le insalate leggere, cioccolato per i vini liquorosi o composte di frutta per quelli fruttati.
Se, invece, vuoi servire degli stuzzichini dopo l’assaggio, pensa a qualche sfizio che eviti l’ubriacatura o sia utile per assorbire il vino, dalle uova sode ai prodotti di panificazione.
È fondamentale avvisare gli invitati all’assaggio sul fatto che sia servito un buffet, altrimenti arriveranno affamati e a stomaco vuoto… non certo l’ideale per degustare ben più di un vino in poche ore!