Quando si ordina un Martini cosa arriva al bancone? Per saper bere, e anche ordinare il Martini cocktail giusto, è bene saperne di più.
Partiamo dal celebre marchio di bevande, principalmente alcoliche, che fa capo alla multinazionale di origini italiane, Martini & Rossi, nata nel 1863 a Torino. Questo brand, uno dei principali simboli del Made in Italy, dà vita alla creazione di aperitivi, bitter, amari e spumanti, richiesti ogni giorno in tutto il mondo.
In particolare gli aperitivi Martini sono i prodotti più famosi del brand: Martini Bianco, Martini Rosso, Martini Rosato. Un tempo denominati ”Vermut” o “Vermouth”, per loro oggi la dicitura non compare più in etichetta, dato che la gradazione alcolica per quasi tutti è di 14,4°, quindi inferiore ai 14,5° stabiliti legalmente per la produzione del Vermouth.
Nel tempo il marchio Martini è diventato così famoso che oggi si usa, erroneamente, l’appellativo Martini per indicare generalmente un Vermouth.
Esistono delle varianti Martini Extra Dry e Martini Bitter che presentano una gradazione superiore, rispettivamente 18° e 25°, e sono delle ottime basi per alcuni dei cocktail più amati in tutto il mondo.
I cocktail a base di Martini più celebri sono entrati nell’immaginario della letteratura e del cinema, anche grazie a personaggi come Hemingway e James Bond. Vediamo quali sono i più famosi e i più richiesti in tutto il mondo.
Martini Cocktail
Se in un bar si ordina un Martini o un Martini Dry, quello che si intende è il famoso cocktail, dove di Martini in realtà ce n’è ben poco. Secondo la lista dei Cocktail ufficiali IBA è considerato un pre-dinner, ovvero un cocktail da aperitivo.
Ingredienti: Martini Extra Dry (20%), Gin (80%) oppure Bombay Sapphire (80%), oliva, scorza di limone.
È un cocktail solo all’apparenza semplice da realizzare. In verità richiede molta tecnica e velocità nei movimenti.
Missare nel mixing glass Martini Extra Dry e gin (preferibilmente Gin Bosford) oppure Bombay Sapphire. Decorare con un’oliva e/o con una scorza di limone.
Servire ghiacciato nel tipico bicchiere, la coppa Martini, quello con base piatta, gambo sottile e lungo, forma conica rovesciata con ampia apertura.
Esistono diverse versioni riguardo alla nascita del Martini Cocktail, ma nessuna è mai diventata quella ufficiale, il che rende questo cocktail ancora più glam. Si dice che il padre del Martini Cocktail sia Jerry Thomas, il re dei cocktail (detto “the professor”), autore del primo ricettario sull’arte della mixology. Altri invece attribuiscono la fantastica invenzione a un barista italiano di New York, che nel Knickerbocker Hotel, con questa insolita preparazione, avrebbe voluto rendere omaggio a John D. Rockefeller. La leggenda vuole che poiché il bar era rimasto a corto di stuzzichini, il barman, originario di Arma di Taggia in Liguria, avrebbe offerto le sue olive italiane. Ma non finisce qui, c’è chi dice che l’invenzione del Martini Cocktail è di Julio Richelieu, un barman francese trapiantato a San Francisco. In ogni caso, si può brindare alla loro salute con un Martini cocktail!
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Vodka Martini
Questo Martini cocktail è famoso per le gesta dell’agente 007: James Bond in tutti i suoi film ordina sempre un Vodka-Martini “agitato” non “mescolato”.
Una variante è il Vesper cocktail, presente nel film Casino Royale.
Ingredienti: Martini Extra Dry (20%), Vodka (80%), scorza di limone.
Questo cocktail, detto anche Vodkatini o Kangaroo, va preparato nel mixing glass versando il Martini Extra Dry e Vodka di ottima qualità. Aggiungere poco ghiaccio a cubetti e agitare. Decorare con scorza di limone.
Perfect Martini
Ingredienti : Gin (80%), Martini Extra Dry (10%), Martini rosso (10%), scorza di limone, ciliegia.
Preparare nel mixing glass versando il gin e il vermouth. Servire in un bicchiere da cocktail e decorare con una scorza di limone e/o una ciliegia.
Il Martini cocktail perfetto? Dipende dai gusti, in ogni caso le proporzioni degli ingredienti lo rendono molto equilibrato al palato.
Sweet Martini
Rappresenta la variante dolce del Martini Dry. Questo è infatti il cocktail a base di Martini più dolce, per via del vermouth rosso e della ciliegina.
Ingredienti: Martini Rosso (33%), Gin (66%) oppure Bombay Sapphire (66%), ciliegia.
Preparare nel mixing glass con molto ghiaccio. Versare il Martini Rosso e il gin (preferibilmente Gin Bosford) oppure il Bombay Sapphire. Decorare con una ciliegia.
Martini on the rocks
Ingredienti: Martini Bianco (100%) oppure Martini Rosè (100%) oppure Martini Rosso (100%), mezza fetta di limone, mezza fetta di arancia.
Per preparare questo Martini cocktail riempire il bicchiere tumbler fino a metà con cubetti di ghiaccio, versare il tipo di Martini scelto secondo i gusti fino al livello del ghiaccio, tagliare una fetta di limone (per Martini Bianco o Rosè) oppure di arancia (per Martini Rosso).
Spremere leggermente la fetta prima di farla cadere nel bicchiere e lasciare riposare per un minuto in modo da insaporire meglio il Martini. Decorare con la mezza fetta del frutto utilizzato e servire freddo.
Americano
Ingredienti: Martini Rosso (50%), Bitter Martini (50%) oppure Soda Water (50%), scorza di limone, mezza fetta di arancia.
Un Martini cocktail che usa le varianti Rosso e Bitter, per creare un equilibrio tra il dolce e la freschezza degli altri ingredienti.
Preparare direttamente nel bicchiere con 2 massimo 3 cubetti di ghiaccio. Versare il Martini Rosso e il Bitter Martini o in alternativa Soda Water. Decorare con una scorza di limone e mezza fetta d’arancia.
Manhattan
Ingredienti: Martini Rosso (30%), Whisky (70%), una goccia di angostura, ciliegia.
Nel mixing glass versare il Martini Rosso e il Whisky. Nella versione più diffusa di oggi si utilizza whisky statunitense, come Rye whiskey, whiskey canadese e Bourbon. Aggiungere cubetti di ghiaccio, una goccia di angostura e mescolare. Decorare con una ciliegia.
Martini Spritz
Ingredienti: Martini Bianco (4 cl), Prosecco (6 cl), soda, due fette di lime, menta in foglie.
Il Martini Spritz viene preparato con il Prosecco alla base, così come per tutti gli Spritz, e Martini Bianco. Senza mescolare, aggiungere la soda nella quantità che si preferisce, secondo i propri gusti. Aggiungere due fettine di lime e foglioline di menta fresca. Servire con due cannucce corte.
Negroni sbagliato
È una variante del Negroni, inventata negli anni sessanta a Milano nel Bar Basso dal bartender Mirko Stocchetto. Il Negroni Sbagliato sostituisce al Gin, lo Spumante Brut, rendendo il cocktail meno alcolico.
Ingredienti: Spumante Brut (1 parte), Martini Rosso (1 parte), Bitter Campari (1 parte), arancia.
Versare il Martini Rosso e il Bitter Campari in un bicchiere tumbler, già riempito con cubetti di ghiaccio. Versare fino all’orlo del bicchiere lo spumante brut e miscelare con lo stirrer. Decorare con una fettina di arancia.
Rosso Sapphire
Ingredienti: Martini Rosso (33%), Bitter Martini (33%), Gin (33%) oppure Bombay Sapphire (33%), mezza fetta di arancia.
Preparare nel bicchiere con alcuni cubetti di ghiaccio. Versare il Martini Rosso, il Bitter Martini e il gin, preferibilmente Gin Bosford, oppure il Bombay Sapphire. Decorare con una mezza fetta d’arancia.
Red Bikini
Questo è l’unico cocktail analcolico della lista, che utilizza il Bitter Martini.
Ingredienti: Bitter Martini (40%), Succo di arancia (60%), mezza fetta di arancia.
Preparare nel mixing glass. Versare il Bitter Martini, il succo d’arancia e 2 o 3 cubetti di ghiaccio. Agitare bene il tutto. Decorare con mezza fetta d’arancia.