Vini pregiati e costosissimi, ambiti per degustazioni top oppure per regali di alto livello, serviti nei ristoranti di super-lusso oppure riservati… sono tanti i piccoli misteri del vino luxury.
Soprattutto, per chi si affaccia da poco nel mondo vinario, la curiosità è sapere quale sia il vino più costoso al mondo, o meglio i vini che creano una vera e propria classifica dell’enologia di altissimo livello.
I vini più costosi al mondo. Assaporateli con consapevolezza
Sicuramente si rende necessario iscriversi a un corso per sommelier di alta categoria, per poter assaporare con coscienza questi vini eccezionali, che valgono una fortuna in termini economici e che, nel caso si abbia la pecunia e l’ardire di acquistare, sarebbe ottimo poterli degustare al meglio delle proprie possibilità sensoriali.
Un’etichetta celebre è quella dell’Henri Jayer Richebourg Grand Cru, di cui una bottiglia fu acquistata per il valore di circa 24.000 euro; da collezionare per chi ama investire e da centellinare, per chi vuole godersi un lusso singolare.
Come valore economico ma anche di prestigio, si posiziona subito dopo il Romanée-Conti, un vino più costoso tra i costosi, raro e squisito, che proviene da un terroir della Borgogna francese, il Pinot Nero che viene prodotto in modo esiguo, pochi vigneti ma d’eccellenza: una bottiglia del 1990 costa circa 20.000 euro.
Nella classifica si va ad inserire anche il Cabernet di Screaming Eagle, 1992, vino rosso californiano che fu battuto ad un’asta per una cifra record di 228.000 euro – una bottiglia Imperial da 6 litri fu venduta ad un prezzo inaccessibile, per motivi di beneficenza.
I vini tedeschi di Egon-Müller sono altrettanto celebri, e in qualsiasi corso per degustazione vini che si rispetti, verranno citati nelle loro varianti dei vitigni di Riesling e di Scharzhofberg. Il costo di queste bottiglie è altissimo, in alcuni casi oltre 14.000 euro per le annate di produzione rara.
Un vino grande ed elegante, seppure delicato, da cui derivano le tradizioni TBA come per il celebre
Joh. Jos. Prüm Wehlener Sonnenuhr, Mosel, venduto a prezzi che sfiorano i 6.000 euro.
I TBA, i Trockenbeerenauslese sono i vini dolci del Burgenland austriaco ottenuti da acini colpiti dalla muffa Botritis, la quale in alcune condizioni climatiche agevola la perdita d’acqua nell’acino e, quindi, favorisce la concentrazione degli zuccheri.
Vini italiani, fuori classifica tra i più costosi
Oltre i francesi, anche tedeschi ci superano? In fatto di costi, sicuramente, sul mercato sono valutate come pregiate queste bottiglie TBA, così come quelle francesi di Henri Jayer Cros Parantoux a circa 6.000 euro e Domaine Leflaive Montrachet Gran Cru, Côte de Beaune di Borgogna dai 5.000 euro.
Si posizionano al meglio tra i vini più costosi dai 4.000 euro anche il Domaine Georges & Christophe Roumier Musigny Grand Cru, Cote de Nuits e il Le Pin, Pomerol francese.
Se cercavi il vino più costoso italiano, rimarrai deluso dato che tra i vini costosissimi e ambiti, scarseggiano le etichette italiane… un peccato per chi sceglie la degustazione vini pregiati italiani, e si trova con ottime bottiglie ma senza il piacere di gustare le etichette più rinomate a livello mondiale.
Sicuramente, vanno selezionati per le degustazioni vini come il costoso Barolo DOCG Bruno Giacosa Collina Rionda (Serralunga d’Alba in Piemonte) da oltre 1.000 euro a bottiglia, quello di Giacomo Conterno Monfortino, un Barolo DOCG rosso dello stesso territorio ma affinato per 7 anni.
Come vino più costoso seguono ottime etichette come il Brunello di Montalcino Riserva della Tenuta Greppo di Biondi Santi, e il celebre rubino Amarone della Valpolicella Monte Lodoletta di Romano dal Forno.
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Vini storici, per una collezione più che per la degustazione
Oltre a quelli d’annata assaporabili, esistono vini storici, costosi e ormai “degustati”, che sono sempre parte della curiosità relativa al mondo vinario.
Si tratta di bottiglie storiche tra i vini pregiati del secolo scorso, che hanno decretato una classifica dei vini più costosi al mondo, oggetto di una degustazione vini eccezionale, da parte di personaggi famosi del mondo dello spettacolo e della cultura.
Si tratta di bottiglie di vino celebri come il Cabernet Sauvignon di Inglenook del 1941, prodotto in California e acquistato da Francis Ford Coppola per una degustazione decisamente cara, intorno ai 18.000 euro!
Il Grange Hermitage di Penfolds del 1951 ha meritato un picco di celebrità con il suo valore di circa 28.00 euro la bottiglia. Si tratta di un vino australiano che viene prodotto utilizzando uve di Syrah, dal colore rosso rubino e dal sapore intenso. È il vino più costoso e famoso d’Australia e una bottiglia del 1951, annata scarsa di sole 20 unità, può essere collezionabile solo a quel prezzo.
Il Massandra Sherry 1775 è un vino liquoroso celebre, da 43.000 euro la bottiglia, che fu prodotto in Crimea e venduto all’asta a questo prezzo. Lo Sherry più costoso al mondo, ben apprezzato da chi colleziona bottiglie ma meno interessante per chi vuole una degustazione vini meno secolari e più godibili al palato.
Alla sua stregua c’è lo Chateau d’Yquem 1787, con un valore di 73.000 euro la bottiglia, pagati da un collezionista per una versione del 1847, forse di proprietà del presidente americano Thomas Jefferson.
Il Bordeaux di Chateau Mouton Rothschild, 1945 ha raggiunto anche la cifra di 84.000 euro per una bottiglia di 3 litri (Jéroboam), di un’annata ritenuta una delle migliori in assoluto.
È stato superato lo scoglio dei 100.000 euro per un bottiglia? Sì, dallo Chateau Cheval Blanc, 1947, che per 99.000 euro circa, ha visto una sua bottiglia prezzata all’asta come quella di un’annata celebre. Uno tra i vini più pregiati e migliori al mondo, da collezionare di certo, perché non potrà che accrescere il suo valore…
Come vino più costoso al mondo, lo supera lo Chateau Lafite, 1787, un vino invecchiato di oltre 200 anni, che è stato venduto all’asta al costo di oltre 117.000 euro. Dalla collezione di Thomas Jefferson, le cui iniziali sono incise sulla bottiglia in questione, è passato alla proprietà di Malcom Forbes editore della rivista Forbes e, a questo punto, grande collezionista vinario. Se per una sua degustazione vini in casa dovesse aprire la celebre bottiglia… lo stupore sarebbe unico per i suoi ospiti, ma il gusto dopo 200 anni non si può certo garantire.
Al top delle classifica del vino più costoso al mondo, c’è lo Chateau Margaux, 1787. Il valore determinato da una bottiglia di questo nettare di Bacco è stato di oltre 165.000 euro, ma non come prezzo di un’asta bensì come risarcimento di un’assicurazione! Proprietà di William Sokolin, un famoso mercante di vini, la bottiglia fu colpita per sbaglio e rotta da un cameriere del Four Season Hotel a New York, proprio durante una cena con il celebre viticoltore. Il risarcimento della bottiglia fu, appunto, di una somma notevole; il che l’ha resa la bottiglia più costosa al mondo sebbene ormai ridotta in pezzi!